User-agent: Mediapartners-Google* Disallow: auto,moto,yacht,engine: 12 dicembre 2010

giovedì 16 dicembre 2010

Porte aperte Triumph

Porte aperte Triumph. Test Ride delle novità 2011

 
triumph Week end
Il prossimo week end Triumph apre le porte a tutti gli appassionati per una “full immersion” dedicata al marchio inglese. Da domani, venerdì 10 dicembre e fino a domenica 12 dicembre i dealer Triumph rimarranno aperti per
offrire a tutti la possibilità di effettuare un test ride con le novità 2011 o magari semplicemente entrare in contatto con il magico mondo “Made in Hinckley”.
Oltre alle motociclette, Triumph offre una vasta gamma di accessori e abbigliamento in grado di soddisfare tutte le richieste, sia per l’appassionato di pieghe e cordoli, sia per quello che ama le “classiche”.
E per chi fosse indeciso sul regalo, la Triumph Gift Card permette di “caricare” un importo variabile da 5 Euro a 18.000 per regalare una singola patch come una Rocket III Touring ABS.
Presentazione stampa Triumph Speed Triple 2011Presentazione stampa Triumph Speed Triple 2011Presentazione stampa Triumph Speed Triple 2011Presentazione stampa Triumph Speed Triple 2011Triumph Tiger 800: Foto ufficialiTriumph Tiger 800: Foto ufficialiTriumph Tiger 800: Foto ufficialiTriumph Tiger 800: Foto ufficiali

Honda leader del mercato

Honda leader del mercato italiano con una quota pari al 17,85%



Honda SH300i 2011
In un mercato in crisi (novembre -12% e -21,4% rispetto ad un anno fa), parzialmente salvato in novembre dagli ecoincentivi (classifica Top 100 novembre), emorgono le Case rinomate per la loro qualità ed affidabilità. In questo difficile mercato, l’andamento delle vendite Honda continua a mostrare una positiva vitalità, sostenuta da un lato dal protrarsi delle promozioni sul prezzo finale di alcuni tra i modelli di maggior successo, ma soprattutto dall’immagine di Costruttore leader offerta al recente Salone Eicma di Milano con la presentazione di ben otto novità e due concept-bikes.
Con una quota di mercato del 17,85% Honda è il primo brand in Italia, grazie alle oltre 53 mila moto e scooter immatricolati da gennaio a fine novembre. La famiglia SH si conferma best-seller con numeri quasi doppi rispetto ai più diretti inseguitori: l’SH300i sfiora le 14 mila unità vendute mentre i modelli 125/150i mancano di un soffio le 20 mila unità complessive immatricolate. I tre Honda SH occupano tre delle prime quattro posizioni in classifica, segno di un amore incondizionato del pubblico italiano per questo pratico, infaticabile e affidabilissimo scooter costruito in Italia nella fabbrica di Atessa (CH).
Sebbene con numeri inferiori rispetto agli scooter, i modelli preferiti dai motociclisti italiani sono Hornet e Transalp. Ad un mese soltanto dalla fine dell’anno è tempo di bilanci. La clientela Honda si dimostra sempre più affezionata ai modelli del più grande Costruttore del mondo. Con l’arrivo imminente sul mercato delle novità, e con l’aggiornamento dei modelli m.y. 2011, la casa giapponese è ottimista sui risultati del nuovo anno, che sarà - conclude la nota di Honda Italia - all’insegna del rilancio e dello spirito innovativo con cui affronta ogni nuova sfida.

Honda leader del mercato

Honda leader del mercato italiano con una quota pari al 17,85%


Honda SH300i 2011
In un mercato in crisi (novembre -12% e -21,4% rispetto ad un anno fa), parzialmente salvato in novembre dagli ecoincentivi (classifica Top 100 novembre), emorgono le Case rinomate per la loro qualità ed affidabilità. In questo difficile mercato, l’andamento delle vendite Honda continua a mostrare una positiva vitalità, sostenuta da un lato dal protrarsi delle promozioni sul prezzo finale di alcuni tra i modelli di maggior successo, ma soprattutto dall’immagine di Costruttore leader offerta al recente Salone Eicma di Milano con la presentazione di ben otto novità e due concept-bikes.
Con una quota di mercato del 17,85% Honda è il primo brand in Italia, grazie alle oltre 53 mila moto e scooter immatricolati da gennaio a fine novembre. La famiglia SH si conferma best-seller con numeri quasi doppi rispetto ai più diretti inseguitori: l’SH300i sfiora le 14 mila unità vendute mentre i modelli 125/150i mancano di un soffio le 20 mila unità complessive immatricolate. I tre Honda SH occupano tre delle prime quattro posizioni in classifica, segno di un amore incondizionato del pubblico italiano per questo pratico, infaticabile e affidabilissimo scooter costruito in Italia nella fabbrica di Atessa (CH).
Sebbene con numeri inferiori rispetto agli scooter, i modelli preferiti dai motociclisti italiani sono Hornet e Transalp. Ad un mese soltanto dalla fine dell’anno è tempo di bilanci. La clientela Honda si dimostra sempre più affezionata ai modelli del più grande Costruttore del mondo. Con l’arrivo imminente sul mercato delle novità, e con l’aggiornamento dei modelli m.y. 2011, la casa giapponese è ottimista sui risultati del nuovo anno, che sarà - conclude la nota di Honda Italia - all’insegna del rilancio e dello spirito innovativo con cui affronta ogni nuova sfida.

Piaggio Beverly 125

Accessori GIVI per Piaggio Beverly 125 e 300ie


Accessori GIVI per Piaggio Beverly 125 e 300ie
GIVI ha aggiornato la propria proposta riguardante gli accessori per il Piaggio Beverly 125 e 300ie. Modello di successo coccolato da GIVI che ha a catalogo prodotti per modelli dal 2004 al 2010.
Ecco quindi un kit specifico (prezzo al pubblico 36 euro) per fissare posteriormente uno qualsiasi dei bauletti dell’azienda brescian della gamma Monolock. Questo top case (prezzo da 95 a 134 euro) offre un dimensionamento ed uno spazio interno ideali ed è dotato di accessori espressamente dedicati al Beverly. Come il morbido schienalino in poliuretano (prezzo 22 euro), in tinta con la sella marrone dello scooter, e le cover intercambiabili nei colori scelti da Piaggio per la carrozzeria.
Nuove anche le valigie e borse morbide della gamma Silver, come il trolley T482 (prezzo 99 euro) da utilizzare come top case e porta-notebook e ancora la borsa da tunnel T472 (prezzo 69 euro), studiata per non interferire con le gambe, quando si è in movimento, e per diventare una comoda borsa a tracolla una volta arrivati a destinazione.
Accessori GIVI per Piaggio Beverly 125 e 300ieAccessori GIVI per Piaggio Beverly 125 e 300ieAccessori GIVI per Piaggio Beverly 125 e 300ie


Completano le novità due parabrezza specifici, di cui uno compatto e perfettamente integrato nella linea dello scudo anteriore, più adatto alla bella stagione (mod. 357A + attacchi A357A; prezzo totale 68 euro; dimensioni: 32 x 46 cm), ed un secondo più protettivo, sia in larghezza che in altezza, e di conseguenza perfetto per la stagione fredda (mod. 358A + attacchi A358A, prezzo totale 109 euro; dimensioni 48,5 x 71 cm).

Luca Manca torna in sella

Luca Manca torna in sella: "L'incidente è ormai dimenticato", e sogna di tornare alla Dakar


Sono passati tanti mesi dall’incidente di Luca Manca, che durante la sesta tappa della Dakar 2010 ha tenuto con il fiato sospeso tutti gli appassionati e addetti ai lavori. Il recupero è ormai concluso, Luca ha sfiorato la morte rimandando il loro incontro a data da destinarsi, ed è appena tornato in sella per la prima volta dopo quel terribile giorno.
Come racconta a “La Nuova Sardegna“, ha dubbi sul recupero completo della sua salute, ma non su quello della sua passione: “Sta andando molto bene e sono contento ma ancora deve passare del tempo. La salute sta migliorando, ma ci sono ancora tante visite mediche da fare, bisogna capire se certe lesioni si sono riassorbite oppure no. Non è mica detto che mi diano l’autorizzazione per riprendere a correre. Certo, mi piacerebbe molto”. In una precedente intervista all’Unione Sarda ha confessato di volerci tornare, potendo, in due anni.
E se i medici decidessero che proprio non si può? “Allora pazienza. Va già bene così, perché sto bene di salute e potrei sempre uscire in moto la domenica con gli amici. Non avrei problemi ad accettarlo”. Non c’e di certo limite per chi la passione per le due ruote vuole viverla, e ha la possibilità di farlo, anche in modo non agonistico. Per questo il pilota sardo è tornato in sella, accompagnato da amici e famiglia, con l’emozione della prima volta:
“Sono andato su una pista facile, dove girano anche i bambini. Volevo capire se avevo ancora l’equilibrio, volevo sapere se avrei avuto paura a stare su una moto. Sai, dopo tanti mesi. Ho provato una moto a due tempi, più leggera della mia. È andata bene. Mi sono sentito felice”. Il peggio è passato, ma la paura è rimasta con lui per un lungo periodo:
“Ci sono stati momenti duri, soprattutto quando non riuscivo a recuperare la memoria a breve termine. Ero pieno di bigliettini su cui annotavo le cose da fare. Qualche volta li uso anche adesso, è normale, ogni cosa ha bisogno dei suoi tempi. Però almeno faccio una vita normale. Lavoro tutto il giorno, vado in palestra a fare pesi, sto a casa con Giuliana e Beatrice, nel fine settimana vado a girare in moto. La mia vita è tornata normale al novanta per cento. Piano piano recupererò anche quel dieci per cento che manca, e che in parte è costituito dalle gare”.
Agli auguri che ovviamente gli rivolgiamo, sperando di vederlo presto in sella fra le dune dell’Acatama, aggiungo, personalmente, un po’ di rammarico per non aver visto nemmeno un premio durante i Caschi d’Oro per questo lottatore, che il giorno prima del suo terribile incidente è stato il protagonista di uno degli episodi di fair play più belli della storia del motociclismo contemporaneo, cedendo la sua ruota posteriore a Marc Coma, costretto a fermarsi per una foratura mentre si trovava in testa.

San Carlo Junior Team

I giovani del San Carlo Junior Team a Polcanto per il corso teorico e pratico di off-road


San Carlo Junior Team a Polcanto
Il freddo ed il fondo insidioso, non hanno frenato i giovani piloti del San Carlo Junior Teamche, in sella alle Honda-HM CRF e CRE di varie cilindrate, hanno portato a termine il primo dei tre appuntamenti Off-Road organizzati dalla FMI (Federazione Motociclistica Italiana) in collaborazione con Honda Italia nell’ambito dell’Honda Italia Racing Project (HIRP).
La preparazione tecnica ed atletica di un pilota, a maggior ragione se in giovane età, e quindi ancora nella fase di affinamento del suo stile e della sua “testa”, è importante tanto quanto il talento naturale. Questo è ancor più vero per quei piloti che hanno già mostrato di avere i numeri per emergere, come nel caso delle giovani promesse selezionate per far parte del San Carlo Junior Team.
La compagine guidata da Honda Italia sarà anche quest’anno impegnata su più fronti, grazie alla nutrita schiera di piloti selezionati per essere assistiti durante la partecipazione sia ai trofei Honda (Trofeo NSF100 Extreme, RS125GP Trophy, CBR600RR Cup) sia al Campionato italiano MiniGP.
San Carlo Junior Team a PolcantoSan Carlo Junior Team a PolcantoSan Carlo Junior Team a PolcantoSan Carlo Junior Team a Polcanto
Il corso off-road di Polcanto, noto per essere una delle attività pre-stagione più importanti per un gran numero di piloti della velocità in pista, ha visto lo scorso week-end la partecipazione dei 10 piloti del San Carlo Junior Team: Alessandro Zaccone, Matteo Ferrari, Lorenzo Gabellini, Andrea Locatelli, Federico Caricasulo, Michael Coletti, Marco Faccani, Fabio Di Giannantonio e Axel Bassani hanno affrontato l’impegnativo programma dei due giorni di corso che prevede lezioni e test anche con intense sessioni pratiche.
I piloti del San Carlo Junior Team torneranno a a Polcanto a metà gennaio e a inizio febbraio per le verifiche e per proseguire il cammino formativo che li porterà a presentarsi sulle griglie di partenza del 2011 con un bagaglio tecnico, teorico e pratico invidiabile, fondamentale per sfruttare al massimo il talento di cui sono naturalmente dotati. Come sempre, tutte le informazioni sui requisiti per iscriversi ai Trofei Honda, la modulistica da scaricare e i riferimenti di posta elettronica e telefonici per contattare gli organizzatori, si trovano sul sito Honda Italia, sezione Eventi&Community.

Dakar 2011

Dakar 2011: Presentato il team MRW di Marc Coma, quest'anno con la KTM 450


Chi non ci scommetterebbe qualcosina su un’altra vittoria di questo asso dei rally? Marc Coma è una punta di diamante del mondiale e della Dakar che lo scorso anno l’ha visto protagonista sfortunato per la maggior parte della competizione, con la KTM 690. La sfida si rinnova nel 2011, con un nuovo investitore, MRW, e una nuova moto, sempre KTM, ma di450cc.
Il regolamento ha voluto così, e le cilindrate sono andate a pareggiarsi per tutte le moto che vi partecipano, in maniera ufficiale e privata. Accanto a Coma, ci sarà un gregario di grande esperienza, Juan Pereiro, e un grande team manager come Giovanni Sala, un esperto in queste competizioni con quasi 15 anni di esperienza
La Dakar di Argentina e Cile comincerà il 2 gennaio, e Marc ha una voglia pazza di rifarsi dopo i mille eventi negativi della scorsa edizione: “Il supporto di MRW è una garanzie fondamentale per poter partecipare alla Dakar 2011. Si sono molto impegnati, e voglio dargli la soddisfazione che meritano. Siamo ambiziosi, vogliamo che questa sia la nostra terza Dakar. La squadra ha tutte le carte per vincere. La nuova categoria, il cambiamento di stile di guida e le differenze di tempi sono leggermente differenti dallo scorso anno, renderanno di sicuro la sfida più interessante”.

domenica 12 dicembre 2010

Ford WT Fiesta: first drive


Ford WT Fiesta: first drive


  • image
    Refinement is a word used to describe gentlemen’s etiquette, not usually light-car handling and ride comfort. Yet the Ford Fiesta manages to add the word to its vocabulary. Photo Gallery

Neil Dowling road tests and reviews the Ford Fiesta.
Getting into a small car has never been so difficult or as rewarding.  The good news is that the light and small car segment are now red hot with value - the bad news is that you have to choose which one suits you best.

There’s choices of diesel and petrol and sedans and hatchbacks. There’s a five-speed manual and a new six-speed dual-clutch automatic. The new auto replaces the previous four-speed unit that was only available with a 1.4-litre engine.  And just quietly, there’s room for an XR4 model in the future.The task today just became harder as Ford unveils its nine-car Fiesta range that is jam-packed with models that are great drives, great value and pretty good to look at.

Value
Prices start from as low as $16,990 (CL petrol manual hatch) and climb through the list to the specialised - and very popular - ECOnetic diesel hatch that costs $24,990 and remains Australia’s most economical car.
In between there is the mid-range LX in either automatic or manual and diesel or petrol from $18,990 to $21,490, and the sports-oriented Zetec that officially gets here in January and is very appealing at $20,990-$23,490.
Ford says pricing is on par with the outgoing models yet extra kit is valued at $600-$1000, indicating just how competitive the baby-car market has become and how serious Ford is to climb back up the sales ladder.
Safety
Standard equipment includes electronic stability control that’s linked with traction control and electronic brake assist.
The base model CL has two airbags but the other models have seven. Ford says the optional safety pack that restores seven bags in the CL costs $600 and lifts its ANCAP crash rating to five stars from four.
However, Ford has taken away the spare wheel. All Fiestas - now built in Thailand after the change from Germany - have an aerosol “mobility kit” in the boot’s vacant wheel well. A spare wheel is an option.
“It’s one of the trade offs,’‘ says Ford Australia’s general marketing manager, David Katic.  “We’ve chosen deleting that ahead of adding features - such as ESC and Bluetooth, for example - which buyers want ahead of a spare wheel.’’
Technology
In the move from Germany to Thailand, the small car has had a big increase in noise reduction - a factor of concern in the previous model.  It gets substantial underbody sound dampening that, combined with improvements to the suspension, give the Fiesta a level of ride and comfort above its class.
The engine line up is an 88kW/151Nm 1.6-litre petrol and 66kW/200Nm 1.6-litre turbo-diesel rated at 6.1 litres/100km and 4.4 l/100km respectively.
The six-speed dual-clutch automatic is only available in the petrol models. Ford says “we’re working on’’ an auto-diesel combo but there’s a lot of resistance from the drivetrain suppliers in Europe.  Ford won’t talk sales numbers with the new Fiesta. But is expects a healthy rise in interest.
The sales split is expected to be 20 per cent sedan and 80 per cent hatch, with an overall 15 per cent swing to diesel.  “This is a car that will change people’s perceptions of Ford,’‘ says Katic.  “We are seen as a big-car company. This Fiesta will bring a lot of people into Ford showrooms.’’
Sales
Ford won't talk sales numbers with the new Fiesta. But is expects a healthy rise in interest.  The sales split is expected to be 20 per cent sedan and 80 per cent hatch, with an overall 15 per cent swing to diesel.
"This is a car that will change people's perceptions of Ford," says Katic.  "We are seen as a big-car company. This Fiesta will bring a lot of people into Ford showrooms."
Driving
Refinement is a word used to describe gentlemen’s etiquette, not usually light-car handling and ride comfort.  Yet the Ford Fiesta manages to add the word to its vocabulary.
And it did it on a day that would possibly be the worst in Adelaide’s 2010 calendar. Tuesday.  Storms pummeled the hills of the city, the rain blinded the driver’s view and made the little Fiesta fight for traction. But what a little hero.  Over debris and flooding that coursed over the twisting hills roads, the latest Fiesta handled itself brilliantly and rose above the ranks of many of its rivals.
But it isn’t all highlights for the Fiesta.  It makes a lot of difference which Fiesta model is chosen for the drive.
There isn’t much between the sedan and the hatchback, perhaps the small extra weight making the sedan’s tail sit better and the superior rigidity of the three-box design helping handling.
But there is a big gap in the diesel and petrol. Though smooth and quiet, the 1.6-litre petrol is gasping on the hills. It is very rewarding in the mid-range of the tachometer but feels weak below 2000rpm and breathless above 5000rpm.
That is fine in the five-speed manual version, but even the lauded six-speed dual-clutch automatic has problems getting hold of the powerband and then placing it on the road.
For general driving, the Fiesta petrol auto is fine. But push it a bit and it feels lacklustre.  The diesel, by comparison, is sparkling. Also 1.6 litres in capacity, it is down on power (66kW to 89kW) but stronger on torque with 200Nm against the petrol’s 151Nm. And it is delivered much lower in the rev range.
That translated into a car with manual transmission being such a fun ride. The flexibility of the diesel engine means it can be left in second or third for the really tight stuff, then pulled up to fourth and fifth as the road straightens.
The basic Feista that was first introduced in January 2009 remains. But in the move this month to the Thailand plant, changes were made to key areas of sound deadening.
That, combined with the new diesel-dual clutch auto drivetrain option, creates a light car with small to mid-size ambitions and refinement.  It rides with surprising compliance. Noise levels from the suspension and tyres are low.  Even the electric-assist power steering is responsive and not overly vague.
The CL and LX models get standard suspension and seats while the Zetec model - on test here but not in showrooms until early 2011 - has sports suspension (tighter springs, retuned steering rack and 195/50R16 tyres) and front seats with more side bolsters to enhance the ability of the Fiesta’s chassis.
The Zetec does this without compromising the ride qualities and, as such, deserves attention by buyers who enjoy driving. In fact, the best model of the range is the diesel-manual Zetec ($23,490) or the LX sedan diesel-manual ($21,490). Such a shame the diesel can’t be mated to the dual-clutch auto.
Ford Fiesta
ECOnetic 5-door hatch: 66kW/200Nm 1.6-litre turbo-diesel, 5-speed manual $24,990.
CL 5-door hatch: 89kW/151Nm 1.6-litre petrol, 5-sp man (opt 6-sp auto)...$16,990.
CL 4-door sedan: 89kW/151Nm 1.6-litre petrol, 6-speed auto....................$18,990.
LX 5-door hatch: 89kW/151Nm 1.6-litre petrol, 5-sp man (opt 6-sp auto)...$18,990.
LX 4-door sedan: 89kW/151Nm 1.6-litre petrol, 5-sp man (opt 6-sp auto)...$18,990.
Zetec 5-door hatch: 89kW/151Nm 1.6-litre petrol, 5-sp man (opt 6-sp auto).$20,990.
Origin: Thailand 
Engines: 1.6-litre turbo-diesel; 1.6-litre petrol 
Power/torque: 66kW/200Nm (diesel); 89kW/151Nm (petrol) 
Fuel economy: 4.4 litres/100km (diesel); 6.1 l/100km (petrol) 
Transmissions: 5-speed manual; 6-speed dual-clutch auto 
Suspension: MacPherson struts/torsion beam 
Steering: electric-assist 
Brakes: disc/drum, ESC, ABS, EBD, brake assist 
Wheels: 15-inch steel (CL); 15-inch alloy (LX); 16-inch alloy (Zetec); no spare 
Length (hatch/sedan): 3950mm/4244mm 
Width: 1722mm 
Height: 1485mm 
Wheelbase: 2490mm 
Weight: 1022kg-1062kg 
Boot (seat up): 281 litre