Porsche Panamera: confermato l'arrivo della versione Diesel
In un’intervista rilasciata al quotidiano tedesco “Westfalen-Blatt“, il presidente Matthias Muller ha confermato l’introduzione della Porsche Panamera Diesel nel secondo semestre 2011. Questa versione affiancherà la già annunciata Panamera Hybrid, attesa anch’essa sul mercato per l’anno prossimo. Muller ha dichiarato che è stata presa la decisione di produrre la Porsche Panamera con motore diesel a seguito del successo raccolto sul mercato dallaCayenne Diesel.
Il presidente di Porsche non ha confermato le specifiche tecniche della Panamera Diesel, ma la vettura dovrebbe condividere la meccanica con la Porsche Cayenne Diesel, equipaggiata con il motore 3.0 TDI V6 da 240 CV di potenza e 550 Nm di coppia massima, abbinato al cambio Tiptronic S a 8 rapporti. La Porsche Panamera in versione Diesel sarà in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in poco più di 7 secondi.
L’arrivo della Porsche Panamera Diesel rientra nel programma Porsche Intelligent Performance che ha consentito di ridurre i consumi della Cayenne fino al 23% e porterà alla riduzione dei consumi della nuova 911 per il 16% e delle nuove Boxster e Cayman per il 15%. La Casa di Zuffenhausen ha potuto ridurre i consumi delle proprie vetture grazie alla combinazione tra iniezione diretta, dispositivo Start&Stop e riduzione dei pesi. Infine, Matthias Muller ha confermato anche l’introduzione della SUV compatta Cajun che condividerà la piattaforma con l’Audi Q5 e debutterà sul mercato nel 2014 o, al massimo, nel 2015.
Project Kahn Porsche Cayenne
La inglese Project Kahn presenta la sua interpretazione della nuova Porsche Cayenne. Se escludiamo le piccole modifiche al paraurti anteriore, l’estetica del SUV tedesco è stata modificata sopratutto grazie ai nuovi cerchi in lega da 22″, mentre al posteriore si fanno notare nuovi terminali di scarico maggiorato. Il lavoro più complesso è stato comunque operato nell’abitacolo, dove nuovi rivestimenti in pelle bicolore hanno preso il posto di quelli di serie.
Nuove anche le cuciture a vista sui sedili, la pedaliera sportiva ed i fondini personalizzati della strumentazione, con un tocco di rosso nel contagiri che riprende l’abbinamento rosso-nero scelto per l’intero abitacolo. Per chi volesse maggior grinta, è prevista anche una versione SuperSport con paraurti modificati, passaruota allargati, alettone posteriore, estrattore con terminali di scarico integrati e rivestimenti interni in fibra di carbonio e pelle, totalmente personalizzabili.
speedART Titan Evo su base Porsche Cayenne
SpeedART presenterà al salone di Essen la Titan Evo, una elaborazione basata sulla nuova Porsche Cayenne. Il vistoso kit aerodinamico prevede elementi aggiuntivi per i paraurti, allargamenti per i passaruota e minigonne più pronunciate, mentre i cerchi forgiati hanno diametro di 23″ e la loro particolare costruzione li rende più leggeri rispetto ai 21″ scomponibili proposti sino ad oggi.
Il ribassamento dell’assetto viene ottenuto modificando la centralina di gestione del sistema pneumatico di controllo, oppure con un kit coil over per gli esemplari dotati di sistema tradizionale. A livello meccanico viene inoltre introdotto un nuovo impianto di scarico con doppie uscite posteriori da 100 mm, dotato di una valvola di controllo che permette di selezionare la sonorità desiderata, sia per i modello benzina che per quelli diesel.
Anche i propulsori sono stati rinvogoriti, anche se non si conoscono i dettagli degli interventi: il V6 diesel guadagna 50 Cv e 70 Nm, la Cayenne S Hybrid aggiunge 70 Cv e 50 Nm, mentre la Cayenne Turbo viene potenziata fino a + 100 Cv e + 150 Nm di coppia. La Hybrid, in particolare, tocca i 100 km/h da fermo in 5,9 secondi, contro i 6,5 del modello di serie. Le personalizzazioni non risparmiano neanche gli interni della Cayenne: i clienti possono scegliere le combinazioni cromatiche ed i materiali che preferiscono e sono anche disponibili 4 sedili monoscocca singoli, al posto della configurazione tradizionale con divano posteriore.
